Mutuo Acquisto seconda casa: cos’è
Che tu sia alla ricerca di una seconda casa ad uso abitativo, per esempio come luogo per le vacanze, o che tu sia alla ricerca di un investimento interessante, il mutuo può essere lo strumento adatto a permetterti questo acquisto. Il mutuo per seconda casa è l'opzione migliore per chi desidera acquisire un'altra proprietà senza dover ricorrere ad un esborso considerevole. Quando si sceglie un mutuo il capitale necessario può essere coperto con rate mensili molto più sostenibili, rendendo più agevole la gestione finanziaria.
Mutuo Acquisto seconda casa: come funziona
Il mutuo seconda casa è un finanziamento a medio lungo termine, garantito da ipoteca, destinato all’acquisto della cosiddetta “seconda casa”, ovvero un’abitazione di proprietà in cui non si stabilisce la propria residenza e che, quindi, non è l’abitazione principale.
Avrai forse sentito dire che il mutuo seconda casa non è così facile da ottenere, perché gli istituti di credito sono più attenti nell’esaminare la disponibilità economica del futuro mutuatario, in particolare se si è già acceso un altro finanziamento per la prima casa.
Non ti preoccupare: un consulente di TeleMutuo è a tua disposizione gratuitamente per aiutarti a individuare l’offerta più vantaggiosa per te e accompagnarti nel percorso fino alla firma del rogito.
Che differenza c’è tra un mutuo prima casa e mutuo seconda casa
Come scegliere il mutuo seconda casa più conveniente per le tue esigenze? Facciamo innanzitutto un confronto con il mutuo prima casa, che si stipula per acquistare l’abitazione principale.
La differenza più importante riguarda le agevolazioni a cui si ha diritto quando si acquista la prima casa, che non vengono applicate al mutuo seconda casa.
Con la seconda casa hai però maggiore libertà nella scelta dell’immobile, perché non esistono i limiti previsti per la prima casa per quanto riguarda la categoria catastale o l’ubicazione dell’immobile: puoi acquistare anche residenze appartenenti alla categoria lusso oppure situate al di fuori del tuo comune di residenza.
Con il mutuo acquisto seconda casa, inoltre, non è possibile beneficiare della detrazione degli interessi passivi del 19%, come avviene per la prima casa. Lo stesso vale per gli oneri accessori connessi alla stipula del mutuo, che non si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi.
C’è poi qualche altra differenza. Il prestito per la seconda casa ha una durata minore (di solito 30 anni, mentre per la prima casa si può arrivare a 35-40) e l’importo massimo erogabile è limitato: in generale copre non oltre l’80% del valore totale dell’immobile.
L’importo della rata mensile di rimborso, invece, si può attestare tra il 30% e il 45% del reddito mensile del mutuatario, come avviene solitamente per il mutuo prima casa.
Perché un immobile non sia considerato seconda casa sono necessari alcuni requisiti:
- L’immobile non deve risultare come abitazione di lusso e non deve superare assolutamente i 160 mq;
- l’immobile deve essere situato nel comune di residenza del richiedente oppure nel comune in cui quest’ultimo risiederà entro i 18 mesi;
- il richiedente del mutuo non deve essere in possesso di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione su altri immobili all’interno dello stesso comune;
- chi richiede il mutuo non può assolutamente beneficiare su altre agevolazioni per prima casa su un’altra abitazione.
Il mutuo seconda seconda casa sarà necessario qualora anche una soltanto di queste prerogative non sia soddisfatta.
Mutuo seconda casa: a chi spetta
Per ottenere un mutuo seconda casa il requisito principale è la solidità economica. Il prestito spetta a coloro che dimostrano alla banca di riuscire a sostenere la rata mensile di rimborso, in particolare se si tratta di un secondo mutuo.
Come abbiamo anticipato, per tutelarsi dal rischio di insolvenza può capitare che le banche valutino le richieste di finanziamento con criteri meno ampi rispetto al mutuo prima casa, oltre a concedere rapporti LTV (Loan To Value) ridotti.
Un consulente TeleMutuo, a tua disposizione gratuitamente, ti aiuterà a individuare le occasioni migliori tra le numerose offerte degli istituti di credito.
Mutuo per seconda casa: come ottenerlo
Per richiederlo bisogna presentare la domanda, accompagnata dai documenti relativi all’immobile e alla propria situazione reddituale, alla banca, che deciderà se concedere il finanziamento.
Se hai già un mutuo prima casa in corso, ti puoi rivolgere alla stessa banca oppure fare richiesta a un nuovo istituto di credito.
Nel primo caso, hai il vantaggio che la banca conosce già la tua situazione reddituale e creditizia, quindi potresti essere favorito dal giudizio favorevole sulla tua affidabilità come cliente, nel caso in cui tu abbia pagato con regolarità tutte le rate.
Fare invece richiesta a un nuovo istituto bancario può essere conveniente dal punto di vista economico, perché potresti ricevere offerte migliori in quanto nuovo cliente, però comporta una pratica burocratica più lunga.
A questo proposito tieni anche conto che ogni banca può verificare l’eventuale presenza di segnalazioni negative riguardo al cliente perché ha accesso ai database della Centrale Rischi Interbancaria.
Agevolazioni e detrazione interessi mutui seconda casa
Il mutuo seconda casa non gode delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa. Le imposte da pagare variano a seconda che il venditore sia un’impresa oppure un privato. Nel primo caso, come specifica l’Agenzia delle Entrate, la cessione è di norma esente da Iva: l’acquirente dovrà pagare l’imposta di registro in misura proporzionale del 9%, l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro e l’imposta catastale fissa di 50 euro.
Lo stesso vale se si compra l’abitazione da un privato. Nel caso invece di acquisto da un’impresa con vendita soggetta a Iva, bisogna pagare l’Iva al 10% per le abitazioni classificate o classificabili nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9 (in questi casi l’Iva sale al 22%), oltre alle imposte fisse di registro, ipotecaria e catastale di 200 euro ciascuna.
Inoltre, per il mutuo seconda casa non è prevista la detrazione fiscale del 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori, come avviene nel caso della prima casa.
Ci sono però delle eccezioni, sottolineate dall’Agenzia delle Entrate, che si rifanno tutte all’eventualità che l’immobile si sia trasformato di fatto in una seconda casa nel corso del periodo di rimborso del mutuo, ma fosse una prima casa al momento della richiesta di finanziamento.
In questi casi (trasferimento dovuto a motivi di lavoro, ricovero in una casa di cura e servizio permanente nelle Forze Armate o nelle Forze di Polizia) si può comunque usufruire della detrazione interessi.
Quando conviene il Mutuo Acquisto Seconda Casa
Il mutuo seconda casa viene spesso stipulato per realizzare progetti di vita personale, come il desiderio di una casa vacanze in una località di villeggiatura oppure l’acquisto di un appartamento nella città in cui si passano lunghi periodi per motivi di lavoro.
Ci sono però anche finalità economiche che possono spingere all’acquisto di un secondo immobile, da mettere a reddito destinandolo alla locazione.
In questo caso l’investitore utilizza una parte della liquidità a sua disposizione per pagare l’anticipo, poi accende un prestito: la rata mensile sarà rimborsata dalla rendita dell’affitto in una quota variabile.
In quest’ottica, stipulare un mutuo seconda casa conviene quando il mercato immobiliare è favorevole, ovvero i prezzi di acquisto degli appartamenti sono piuttosto bassi, e quando i tassi di interesse applicati dalle banche sono molto vantaggiosi.